All’Azienda GRAFICHE PRADELLA S.R.L. è stata concessa un’agevolazione nella forma di contributo in conto impianti a valere sulle risorse dell’iniziativa “REACT – EU” destinate all’Asse prioritario VI del Programma Operativo Nazionale (PON) “Imprese e competitività” 2014-2020. 

Il 2024 sta per concludersi, portando con sé un carico di sfide, successi e traguardi che abbiamo raggiunto insieme con dedizione e spirito di squadra. Ogni giorno è stato una nuova opportunità per crescere, migliorare e consolidare la nostra posizione nel settore.

Quest’anno è stato reso speciale grazie al contributo di ciascun membro del nostro team e alla fiducia di chi ci ha scelto come partner. Abbiamo rafforzato le nostre competenze e ampliato la nostra visione, ponendo solide basi per il futuro.

Guardiamo al 2025 con entusiasmo, pronti a cogliere nuove opportunità e affrontare con determinazione i prossimi obiettivi.

Italo Pradella, scomparso a 88 anni, è stato un simbolo di eccellenza valtellinese, e ha saputo trasformare la piccola tipografia di famiglia, nata a Bormio nel 1918 su iniziativa del padre Ido Pradella, in un punto di riferimento della stampa nazionale.

Grazie alla sua visione e al suo impegno costante, ha creato la moderna sede di Mazzo di Valtellina, portando l’azienda a livelli di eccellenza riconosciuti da clienti e fornitori, affrontando ogni sfida con classe e serietà. Italo ha lasciato un’eredità di stima, passione e dedizione che continuerà a ispirare Grafiche Pradella.

Grafiche Pradella ha fatto un importante passo verso la sostenibilità energetica, installando 450 pannelli fotovoltaici sul tetto della nuova struttura produttiva. Grazie a questi pannelli, l'azienda è in grado di generare oltre 100 KW di energia pulita, riducendo la dipendenza dalle fonti tradizionali.

Da diversi anni, Grafiche Pradella è impegnata a trovare soluzioni ecologiche per bilanciare l’impatto della produzione industriale, che inevitabilmente produce rifiuti speciali e impiega una notevole quantità di energia. 

Se da un lato abbiamo aderito alla raccolta della siliconata per produrre altra carta e ridurre l emissioni di CO2, dal versante elettrico si è voluto creare un’immensa distesa di pannelli fotovoltaici per produrre una parte dell’energia necessaria alla produzione.